L’utilizzo intracutaneo del botulino altamente diluito è una nuova frontiera dei trattamenti estetici destinata ad un interessante sviluppo.
Il farmaco a base di botulino se iniettato direttamente nella cute – e non nei muscoli come abitualmente- stimola la produzione di collagene, portando ad un complessivo ringiovanimento della pelle.
Il nuovo utilizzo non va né a sovrapporsi né a sostituire l’uso tradizionalmente conosciuto del botulino. L’attività del botulino sui muscoli della mimica facciale viene impiegato per contrastare le rughe e viene arricchito dall’attività intracutanea per migliorare le qualità biomeccaniche della cute. Le due azioni sono sinergiche in un trattamento complessivo ed agiscono migliorando sensibilmente l’elasticità e la resistenza della pelle.

Il microbotox prevede l’impiego di tossina botulinica per il trattamento delle microrugosità del terzo inferiore del volto, delle rughe del collo (collare di venere e corde platismatiche), della lassità dei tessuti del collo e del cedimento della linea mandibolare. 

Il trattamento è mini invasivo, migliora la texture e la luminosità della pelle, senza dolore, edema o ecchimosi. La soluzione meno concentrata di botulino, a diluizione maggiore, viene iniettata per mezzo di aghi finissimi su tutto il terzo inferiore del volto e del collo e va a rilassare in modo del tutto  naturale la muscolatura sottostante, ottenendo un effetto liftante. Agisce inoltre sulle ghiandole sebacee e sudoripare della cute, migliorando la texture della pelle. I primi effetti sono visibili a partire dal quarto giorno fino a una due settimane dalla seduta. Il trattamento dura dai quattro ai sei mesi successivamente è possibile ripetere la seduta.

I risultati sono del tutto naturali, si ha un effetto liftante del terzo inferiore del viso ed un’attenuazione delle rughe del collo, insieme ad un miglioramento della texture e della luminosità della pelle.